D.R.1: GIOCHI FATTI, AURORA A SEGNO

BLUE SEA LAVAGNA – AURORA BK CHIAVARI. 65-78 (22-17; 34-37; 48-58)

BLUE SEA: Papini 7, Bartolucci 4, Leveratto 3, Brignole, Piazze 8, Razzetti 13, Zuppinger 8, Padroni, Falconi 5, Bassan 2, Grandeaux 12, Doccini 3, – All. Soncini
AURORA: Sanguineti 1, Gotelli, Solari 5, Costa 6, Deli 14, Bafico 3, Enoyoze 29, Elia 2, Seganti 4, Ravera, Folli 6, Scibola 8, – All. Marenco

Senza l’assillo del risultato, l’Aurora incasella un successo esterno a casa Blue Sea. Il merito dei gialloblù – al di là dell’ininfluente sgambata di domenica sera sul parquet del centro Acquarone – è sicuramente stato quello di aver cambiato passo nel girone di ritorno. Un cambio di ritmo tale da aver reso superflue queste ultime gare della prima fase, essendosi assicurata con largo anticipo il quarto posto che vale la qualificazione alla poule (come chiamarla?) principale.

Un Derick Enoyoze formato extra-lusso – cinque triple a bersaglio – ha girato il trend di un match che aveva visto una Blue Sea più sveglia e pronta ad uscire dai blocchi di partenza nei primi 10 minuti. Strette due viti difensive, i chiavaresi hanno sorpassato e poi gestito bene l’andatura. A dare supporto al bomber gialloblù una munifica versione di Lorenzo Deli: il dinamico duo ha così ovviato alle assenze di Garibotto, Stefani e Sall, tenuti a riposo per turnover. Serviranno sicuramente per la prossima gara contro la capolista Tigullio, appuntamento che in pratica chiude la prima parte e contemporaneamente inaugura la seconda fase, stante il fatto che i risultati ottenuti contro le altre qualificate (nell’ordine la stessa Tigullio, Lerici e Next Step) saranno validi per la poule-playoff.

Al momento l’Aurora ha due vittorie contro tre sconfitte contro le “tre sorelle” e quindi per partire senza troppo handicap occorrerebbe metter da parte una ulteriore vittoria. Non sarà una passeggiata di salute, soprattutto perchè i biancorossi allenati da Caversazio hanno finora disputato un campionato eccellente incappando solamente in una sconfitta proprio nell’ultima partita disputata in casa contro il Landini Lerici. Ma sarà anche un probante test per capire che ruolo potrà recitare la squadra di coach Marenco nell’immediato futuro.