D.R.1: APOTEOSI!

PGS AUXILIUM GENOVA – AURORA BK CHIAVARI 66-83 (26-17; 41-39, 48-60)
AUXILIUM Pedemonte 11, Arena 4, Prekperaj 15, Carvagna 8, Rossetto 10; Costacurta 8, Ferrando 5, Piazze 5, Gigliotti, Rossi, Godani, Bastianelli. – All. Pezzi.
AURORA Costa 10, Bottaro 4, Enoyoze 30, Deli 2, Scibola 11; Sall 10, Ravera F. 9, Folli 4, Seganti 3, Ottobone, Gamaleri, Martino. – All. Marenco.

Dopo lunghi anni di “purgatorio” l’Aurora Basket riporta Chiavari nei campionati interregionali: è finalmente serie C, conquistata attraverso un entusiasmante crescendo nelle partite decisive dei playoff. Il gruppo di Giuliano Marenco ha replicato la vittoria di gara uno contro l’Auxilium Genova andando a sbancare la “bomboniera” di via Cagliari e chiudendo la pratica per 2-0.

Cemento – Una promozione nella serie maggiore che ha radici lontane. Il nucleo storico della squadra gialloblù è assieme da sempre, come sappiamo: si tratta – nella stragrande maggioranza dei casi – di ragazzi che sono cresciuti come gruppo anche attraverso sconfitte e difficoltà, perchè è così che si cementano le unioni. I boys gialloblù sono diventati uomini, hanno costantemente vissuto le fasi finali di tutti i campionati giocandosi fino all’ultimo pallone il successo. Tre anni fa campioni regionali under 19, due anni addietro la vittoria in serie D, l’anno scorso la finale persa contro Landini Lerici, adesso questa bellissima apoteosi che vale la serie superiore: c’è di che essere orgogliosi perchè nulla è stato frutto del caso. In questo frangente è stata importante una seria programmazione, una unione di intenti e di volontà che ha sostenuto la squadra durante tutta la stagione, perchè i momenti meno esaltanti non sono certo mancati, tra infortuni e defezioni. A questo proposito, è stata sicuramente toccante la presenza sulle tribune del Palauxilium di Gianluca Stefani, la guida gialloblù che ha dovuto abbandonare a metà campionato per motivi di studio.

La partita – La sfida di sabato sera è copia carbone di gara uno. Partenza sparata dell’Auxilium, che domina il primo quarto con 7 uomini diversi a segno, toccando anche il +13. L’Aurora, forte dell’1-0 ottenuto sette giorni fa, applica il piano partita di Chiavari: prima contiene le sfuriate avversarie, poi lentamente risale la corrente ed infine chiude la morsa della sua difesa non lasciando che le briciole ai genovesi. Una difesa che pian piano toglie ogni certezza ai biancoblù di casa, mandandoli nelle paludi, impossibilitati a trovare soluzioni alternative. Il terzo quarto vinto 22-7 dai gialloblù è emblematico e compendia tutta la mini-serie: Scibola (9 punti in questo lasso di tempo) e Sall (6 punti) spingono sull’acceleratore, ben coadiuvati da Costa ed il solito immarcescibile Enoyoze. Un paio di canestri di Ravera mettono gli ultimi sigilli e la festa-Aurora può cominciare.

Il coach – Ovviamente raggiante Giuliano Marenco: “Non c’è neppur bisogno di dirlo, bravissimi tutti i ragazzi. Questa vittoria, come tante altre, è frutto del carattere e della volontà di una squadra unita più che mai. I ragazzi si conoscono da tanti anni, Bottaro si è benissimo integrato nel gruppo, sono stati tutti fantastici. Personalmente è una grande soddisfazione. Ci tenevo a vincere perchè ho potuto vedere con miei occhi quanto loro volessero questo successo: durante l’anno non hanno mai mollato nonostante gli infortuni e momenti di forma non proprio ottimali. Abbiamo avuto una grande anima e non era facile mantenere gli occhi fissi sull’obbiettivo per tutta la stagione. Ringrazio tutti, la società in primis, la tifoseria che ci ha seguito in ogni dove e tutti gli appassionati che ci hanno sostenuto”.