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D.R.1: RISVEGLIO TARDIVO, LANDINI NON PERDONA

AURORA BASKET CHIAVARI-U.S.LANDINI 69-76 (18-30;25-45;44-59)
AURORA: Stefani 4, Gotelli ne, Solari 5, Costa 8, Deli 2, Garibotto 19, Enoyoze 22, Scibola, Seganti, Ravera 5, Folli 4, Sall, – All. Marenco
LANDINI: Albanesi 8, Omeragic 23, Gaspani Lo. ne, Gaspani Le. 2, Poletto 3, Pignoli ne, Vignali ne, Tripodi 5, Oddone 2, Rege Cambrin 10, Sacchelli 12, Putti 11, – All. Ricci

Non bastano all’Aurora i sette minuti finali al calar bianco: il Landini passa al PalaCarrino e la serie si sposta a La Spezia, dove si giocherà garatre e garaquattro. Il percorso per gli uomini di coach Marenco si fa vieppiù impervio, dato che per tornare a Chiavari dovranno quantomeno riuscire ad espugnare una volta il parquet di via Montepertico.

Che non fosse serata si comprende quasi subito. Dopo un incipit firmato Solari (cinque punti per il 6-2 Aurora), gli ospiti colpiscono con metodicità dalla linea dei tre punti e scavano un profondo gap. I trenta punti subiti dai gialloblù nel primo tempino sono record stagionale negativo e le paratie stagne della difesa non contengono l’onda d’urto di Omeragic e compagni. Non muta lo scenario dei secondi dieci minuti, nei quali il Landini si issa velocemente sul +21, mentre i chiavaresi vedono angosciosamente precipitare le loro percentuali (e le speranze) verso sud.

L’intervallo lungo riporta sul campo una Aurora più combattiva anche se i riscontri numerici non premiano l’atteggiamento: gli ospiti tengono a bada le velleità di rivalsa gialloblù abbastanza saldamente, scollinando al penultimo gong con quindici punti di beneficio. Nell’ultimo quarto l’espulsione di coach Ricci scalda l’ambiente. Il microonde-Garibotto infila una dopo l’altra tre triple da ovazione e voilà l’Aurora si porta a -5 (61-66) con quattro minuti da giocare. Ci sarebbe spazio per un insperato ribaltone, ma Lerici controlla nervi e partita, si appoggia alla stampella dei suoi big colpendo con chirurgica precisione. Il risveglio finale dei gialloblù fa ancor più male, perchè probabilmente riuscendo a contenere il distacco dei primi venti minuti si sarebbe giocata una garadue diversa. Le conclusioni troppo affrettate da parte Aurora hanno sicuramente portato luculliani dividendi al Landini, bravo a costruirsi un margine così ampio.

Ci si rivedrà sabato (ore 19) in quel di La Spezia, dove i ragazzi di Marenco dovranno cercare di tesaurizzare le informazioni che queste due prime partite hanno loro fornito. Lerici è squadra molto solida, con elementi di categoria superiore e non si deve mollare la concentrazione per così tanto tempo, altrimenti si rischia di ripetere l’errore che è costata garadue. Ne sapremo di più sabato sera.

D.R.1: TESTA E GAMBE PER L’1-0

AURORA BASKET CHIAVARI – U.S. LANDINI 72 – 60 (19-12; 35-26; 50-44)
AURORA: Stefani 8, Gotelli, Solari 2, Costa 5, Deli 3, Garibotto 11, Enoyoze 26, Scibola ne, Seganti 4, Ravera 10, Folli 1, Sall 2, – All. Marenco
LANDINI: Albanesi, Omeragic 21, Gaspani Lo, Gaspani Le, Poletto 6, Pignoli ne, Vignali ne, Tripodi 10, Oddone 2, Rege Cambrin 11, Sacchelli 6, Putti 4, – All. Ricci

L’Aurora apre la serie finale contro il Landini con un successo frutto di una prestazione molto convincente sotto il profilo tecnico e mentale. I lericini sono un avversario dalle caratteristiche piuttosto simili a quelle dei gialloblù: squadra giovane con elementi di spicco, bravi a proporre difese intercambiabili e con una buona propensione a metterla dalla linea dei tre punti. In questa occasione la squadra di coach Marenco ha amministrato un vantaggio sempre attorno alla doppia cifra – frutto delle scorribande di Derick Enoyoze, ancora una volta in grado di scollinare sopra il ventello abbondante – e lo ha fatto con le armi a disposizione, ovvero una ottima difesa capace di contenere il fromboliere Omeragic e spalmando lungo tutti i quaranta minuti concentrazione e ritmo.

Si sono rivelati decisivi ai fini del risultato anche i contributi di Garibotto, Ravera e Stefani, bravi a surrogare Enoyoze in attacco. Ma tutti gli undici scesi sul parquet hanno dato preziosi minuti alla bisogna, garantendo così il primo punto ai chiavaresi. Mercoledì si torna al PalaCarrino (ore 21) per garadue e sarà fondamentale mantenere lo stesso atteggiamento anche se non sarà semplice: Lerici è squadra quadrata ed in grado di cambiare il copione del match girandolo a proprio favore. In gara uno non ha avuto una percentuale dalla lunetta soddisfacente (il 50%) ed è probabile che si tratti di un caso isolato. Sarà una bella lotta e l’Aurora è nella condizione di far bene.