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D.R.1: BUONA VELOCITÀ DI CROCIERA

AURORA BK CHIAVARI – BLUE SEA LAVAGNA 67-45 (16-9;35-19;48-31)
AURORA Stefani 4, Costa 4, Enoyoze 31, Deli 3, Folli 1; Solari 2, D’Ambra, Scibola 10, Bottaro 4, Gamaleri, Ravera 6, Sall 2. – All. Marenco.
BLUE SEA Papini 6, Zuppinger 10, Padroni 6, Falco 9, Doccini 6; Vargas Rivera 4, Bartolucci 1, Brignole 3, Pignoli, Cereghino n.e., Grandeaux n.e., Chiavaccini n.e. – All. Savini.

Quinta vittoria casalinga (quarta consecutiva) per l’Aurora che dispone abbastanza tranquillamente della Blue Sea Lavagna. I quaranta minuti di domenica scorsa hanno poche notazioni tecniche, data la sensibile differenza tra i due quintetti in campo. Emerge come al solito la prova balistica di Derick Enoyoze in grado di scavallare quota trenta per la terza volta nelle ultime quattro gare in un campionato dove sta viaggiando a 28.7 di media, primo dei marcatori.

Stavolta i ragazzi di coach Marenco, stante le imprecisioni offensive, si concentrano di più negli aspetti difensivi riuscendo a non concedere canestri facili agli avversari. L’andamento del foxtrot del palaCarrino fa il resto, in omaggio ad una vittoria che tiene L’Aurora al primo posto in coabitazione con i “diavoletti” della Next Step Rapallo. Domenica prossima c’è la trasferta nell’inedita cornice di Serravalle Scrivia, ospiti del Busalla per una partita alla portata dei gialloblù.

D.R.1: AGGANCIO IN VETTA

AURORA BK CHIAVARI – B.V.C. SANREMO 83-65 (22-16; 44-36; 71-47)
AURORA Stefani 12, Enoyoze 19, F. Ravera, Deli 12, Scibola 8; Bottaro 12, Folli 6, Sall 5, Costa 5, Ravera D’Ambra 3, Solari 1. – All. Marenco.
SANREMO Massa 10, Nicomedi 21, Deda 8, Vivo 8, Rudian ; Lychahin 12, Arturo 3, D. Tacconi 3, Lupi. – All. Favari.

Senza inserire le marce alte (anzi, faticando forse più del dovuto, soprattutto in difesa) l’Aurora regola il fanalino di coda Sanremo e, a causa dell’inopinata battuta d’arresto casalinga della capolista Tigullio, si issa in cima alla classifica appaiando i sammargheritesi. Il match del PalaCarrino non ha ricalcato le ultime uscite casalinghe dei gialloblù di Coach Marenco: l’Aurora ci ha messo del suo e solo nel terzo quarto ha fatto rombare i motori (parziale di 27-11), salvo poi scendere nuovamente di giri negli ultimi dieci minuti.

Rientrano gli ex infortunati Folli e Solari – resta fermo ai box ancora il pretoriano Seganti – ma probabilmente i chiavatesi pagano l’eccessiva sicurezza con la quale approcciano la partita, sulla carta poco più di una formalità. Gli ospiti tengono concione mettendo in evidenza alcune ottime conclusioni e la gara non decolla. Anche il cannoniere principe Derick Enoyoze – reduce da 92 punti nelle due ultime allacciate di scarpe – viaggia col trolley e quindi la trippa per i (pochi) avventori è assai risicata. Vittoria doveva essere e vittoria è, non andiamo troppo per il sottile…

Prossimo appuntamento – il quarto di questa infinita serie di gare casalinghe – lo scontro con la Blu Sea Lavagna (domenica al PalaCarrino ore 18): partita certamente più sentita dai ragazzi gialloblù, con gli avversari che vorranno confermare i progressi degli ultimi tempi che li hanno portati all’upset di Santa Margherita.

D.R.1: ENOYOZE MOTORE DELLA TURBO-AURORA

AURORA BK CHIAVARI – BASKET GOLFO DEI POETI 105 – 71 (32-18; 60-40; 79-52)
AURORA Stefani 13, Enoyoze 36, Bottaro 9, F. Ravera 7, Scibola 6; Costa 14, Sall 11, Gamaleri 6, Iacopetti 2, Ravera D’Ambra 1, Deli, Folli n.e. – All. Marenco.
GOLFO DEI POETI Pizzanelli 10, Preci 12, D. Giananti 5, L. Giananti, Gelmuzzi 10; Russo 11, M. di Benedetto 9, Beltrami 8, Vignali 6, Salvia, C. Di Benedetto, Moscatelli. – All. Soncini.

La beneficiata dell’Aurora è sicuramente agevolata dalla scarsa propensione difensiva degli ospiti, ma nel match domenicale del PalaCarrino gioca un ruolo fondamentale la prestazione del bomber chiavarese Derick Enoyoze che, dopo i 56 punti della settimana prima, ne mette 36 in 28 minuti scarsi. Stavolta il match è ben controllato dai gialloblù di coach Marenco e ne sono prova i 105 punti messi a segno, un record per l’Aurora perlomeno negli ultimi dieci anni.
Gli ospiti esauriscono ben presto l’effetto placebo di svariati tentativi da tre punti e stornano i pochi utili ricavati concludendo i primi due quarti sotto un ventello giusto giusto. Si corre e si tira come al luna park e nel terzo quarto l’Enoyoze di cui prima infila gli ultimi tasselli prima di tolgiere il disturbo e sedersi in panchina definitivamente. Coach Marenco dà la possibilità a tutti di partecipare e i due under Ravera D’Ambra e Iacopetti si iscrivono a referto. Per la serata può bastare, applausi per tutti.

D.R. 1: ENOYOZE FENOMENALE

PGS AUXILIUM GENOVA – AURORA BK CHIAVARI 88 – 90 (19-21; 44-42; 63-68)
AUXILIUM Pedemonte 14, Prekperaj 21, M. Carvagna 11, Godani 2, Rossetto 7; Arena 11, James 13, Villa 2, Paddeo 3, A. Carvagna 4, Guraschi n.e., Rossi n.e. – All. Pezzi.
AURORA Stefani 13, Enoyoze 56, F. Ravera 2, Deli 1, Scibola 10; Costa 2, Bottaro 6, Sall, D. Ravera n.e., Gamaleri n.e. – All. Marenco.

La pallacanestro è un gioco di squadra. Si attacca e si difende in cinque. E’ fondamentale che ci sia equilibrio in attacco per poter vincere le partite. Beh, mettete da parte tutti questi concetti per una volta: iersera al PalaAuxilium chi c’era ha potuto assistere ad uno show indimenticabile. Derick Enoyoze ha messo in piedi una performance che a memoria di chi scrive non ha eguali nei campionati regionali. 56 punti in un match intensissimo, equilibrato, deciso da un canestro. Cinquantasei punti “veri” che sono serviti all’Aurora per espugnare il campo dell’Auxilium per balzare a quota 3 vittorie-1 sconfitta in campionato. Cinquantasei che sono frutto di 5 triple e ben 13 tiri liberi a bersaglio, più tutto il resto, leadership, difesa e contropiede. 18 punti su 22 dell’Aurora nell’ultimo quarto giocato testa a testa. In una parola, fenomenale.

La mostruosa prestazione del talentuoso fromboliere gialloblù oscura – verrebbe da dire ingiustamente – quelle di Gianluca Stefani e Ricky Scibola, entrambi in doppia cifra ed autori di canestri decisivi. Non ce ne vogliano i due chiavaresi ma il proscenio è tutto per Enoyoze che aggiorna i record in maglia Aurora con una performance “For The Ages” che è servita anche a compensare le assenze di Andrea Folli e Alessandro Seganti. Come dire, uno e trino.

D.R. 1: AURORA SCOPPIETTANTE, PEGLI AL TAPPETO

AURORA BK CHIAVARI – BASKET PEGLI 97-69 (20-18; 55-37; 76-60)
AURORA Stefani 12, Enoyoze 23, Ravera 7, Deli 3, Folli 4; Gamaleri, Costa 13, Scibola 6, Bottaro 16, Sall 13. – All. Marenco.
PEGLI Ventura 1, De Natale 11, Facco 3, Moriello 17, Grillo 2; Garabello 7, Mozzone 7, Bruzzone 5, Stagnitto 11, Dagnino, Molinari 3, Opletal 2. – All. Conforti.

Okay, il campionato di Divisione Regionale offre in queste prime giornate strane combinazioni di risultati, spesso troppe partite finiscono con scarti molto ampi e perciò i match equilibrati si contano sulle dita di una mano. E’ riconosciuto il fatto che a naso sembrerebbe un torneo spaccato in due, con quattro/cinque compagini che paiono superiori per consistenza, lunghezza del roster ed esperienza. D’altronde è un trend che a questi livelli si è manifestato in quasi tutte le edizioni, con quintetti più agguerriti a menare le danze ed altri a timbrare il biglietto.

Questo lungo preambolo tenta di spiegare – bontà sua – le prime tre partite che l’Aurora ha sostenuto in questa stagione cominciata con buone prospettive di protagonismo. Vittoria (più larga del punteggio finale) nella prima giornata, completa dèbacle nell’infausta serata rapallina (con -45 per certi versi storico) e riscatto domenica al palaCarrino contro lo sparring partner in bluarancio, al secolo il Basket Pegli. Partita che, dopo dieci minuti vissuti in equilibrio, si è aperta in due appena i gialloblù hanno pigiato sul pedale dell’acceleratore durante un secondo quarto che ha fruttato 35 punti all’attivo (notare che nei 40′ di Rapallo contro Next Step si erano messi sul tabellone la …bellezza di 34 punti totali).

Dopo cotanto rullar di tamburi, il proseguimento non ha avuto alcunché da rimembrare, alcuni hanno aggiustato le statistiche (da rimarcare i bottini di Bottaro, Stefani, Costa e Sall che fanno da contraltare ad un Enoyoze incubo dei pegliesi nei primi 20 minuti), altri hanno fatto il loro compitino. Tutto nella norma, con il cartellone che offre la trasferta genovese di sabato (ore 20) a Casa Auxilium per vedere i quarti di nobiltà di questa Aurora.