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D.R.1: AURORA DA ESPORTAZIONE, FOLLO SCHIENATO

AURORA BASKET CHIAVARI – FOLLO 87-56 (20-11/40-29/64-36)
AURORA: Stefani 7, Elia 5, Solari 5, Costa 6, Deli 9, Garibotto 12, Enoyoze 11, Scibola, Seganti 7, Ravera 3, Folli 7, Sall 15, – All. Marenco
FOLLO: DiBenedetto, Moscatelli 2, Gelmuzzi 3, Preci 3, Salvia, Leporatti 7, Corradi, Liberatore 6, Pizzanelli 16, Vespa 12, Santilli 2, Picelli 5, – All. Strano

Giano Bifronte. Oppure, se preferite, l’Aurora-fenice, colei che risorge dalle proprie ceneri. Dopo l’infausto “cameo” infrasettimanale a Rapallo, i gialloblù tornano sul pezzo trentelleggiando sul Follo. La larga vittoria serve anche a garantirsi l’accesso alla seconda fase, accesso ormai quasi certo a meno di improbabili o clamorose fiocinate sul piede. Ciò che serviva ai ragazzi di Marenco era una iniezione di autostima questa è sopraggiunta attraverso quaranta minuti in cui i gialloblù hanno progressivamente asfissiato gli ospiti spezzini.

Push the space, come dicono oltreoceano. Il ritmo elevato imposto dall’Aurora versione casalinga diventa insostenibile per il Follo, che galleggia come un sughero nella prima metà, salvo poi andare a picco complici le folate offensive gialloblù. Garibotto prende le redini del match nel secondo quarto e poi lascia il proscenio agli altri interpreti che allargano il divario finale. Mactar Sall pianta le ultime banderillas nel quarto periodo sfruttando l’esuberanza fisica, facendo immaginare agli astanti una esportazione di questo modello prevalentemente casalingo dei chiavaresi.

Il futuro prossimo è la trasferta in casa Blue Sea (domenica ore 18), mentre l’appuntamento tra due domeniche è quello contro la prima in classifica – e imbattuta -Tigullio Santa Margherita, per un match che servirà a definire meglio il ruolo dell’Aurora tra le principali forze del campionato.

D.R.1: PASSO INDIETRO

NEXT STEP – AURORA BASKET CHIAVARI 72-49 (13-9;34-25;54-38)
NEXT STEP: Miaschi 7, Panchenko NE, Bukia NE, Zavhorodnii 13, Morina 3, Zhytenov 5, Major, Sanogo 8, Keita 18, Doucoure NE, Odiphri 18, Dagnon, – All. Villani
AURORA: Stefani 1, Elia 3, Solari 2, Costa, Deli, Garibotto 14, Enoyoze 7, Scibola 2, Seganti, Ravera 3, Folli 7, Sall 10, – All. Marenco

Nella fragorosa – per le dimensioni del punteggio – sconfitta dell’infrasettimanale contro la Next Step Academy, l’Aurora ha da recitare il “mea culpa” soprattutto per non aver saputo pareggiare la fisicità dei giovani gialloneri. Come si temeva, i gialloblù di coach Marenco hanno subito le folate offensive dei padroni di casa opponendo una flebile resistenza nella prima metà, chiusa con uno svantaggio in cifra singola, per poi compromettere la serata nel terzo quarto, andando sotto pesantemente.
La sconfitta non pregiudica il quarto posto – ultimo utile per accedere alla fase che conta – ma rende la terza piazza una chimera, avendo i rapallesi girato a proprio favore il doppio confronto. In ogni caso, si sapeva che la partita era da classificare tra quelle più ostiche in generale, stante le potenzialità dei giocatori allenati da coach Villani, ma si auspicava di rendere loro la vita un pochino più complessa.

D.R.1: SUPER AURORA STENDE IL LERICI

AURORA BK CHIAVARI – LANDINI LERICI 73-59 (10-10; 28-26; 54-42)
AURORA Stefani 3, Solari 2, Enoyoze 20, Seganti 13, Folli 4; Garibotto 15, Sall 12, Gotelli 2, Ravera 2, Costa, Deli, Scibola. All. Marenco.
LANDINI Putti 13, Sacchelli 15, Gaspani Le. 8, Tripodi 2, Albanesi 11, Poletto 5, Oddone 3, Maccari 2, Buffoni, Gaspani Lo., Pignoli n.e. All. Ricci-Bertelà.

L’Aurora pianta un altro chiodo sul quarto posto con un convincente successo contro una delle squadre più forti del girone, stritolandone la resistenza durante i 40 minuti meglio giocati (finora) del campionato. il terzo periodo soprattutto è stato quello che i gialloblù hanno interpretato alla grande, prima mettendo le redini ai temuti “vocalist” del Lerici, poi dilagando in attacco con soluzioni sia individuali che collettive.

La vittoria del sabato sera permette ora ai chiavaresi di assestarsi nelle prime quattro posizioni con un buon vantaggio sulla quinta e di pensare all’imminente trasferta rapallina a casa Next Step con maggior tranquillità. Le ultime due uscite sono sicuramente state proficue sotto l’aspetto del gioco e del punteggio – 145 punti totali realizzati, all’andata contro le medesime avversarie erano stati solo 100 – ma in particolare vorremmo porre l’accento sulla compattezza difensiva, ovvero quello che in questo genere di partite fa la differenza. I ragazzi di coach Marenco hanno dato in questa occasione prova di grande maturità riuscendo spesso a trarre nuova linfa dagli sforzi difensivi, finendo col prevalere contro avversari quotati. Emblema di tutto questo la performance “totale” di Alessandro Seganti, uomo ovunque in ogni centimetro quadrato di parquet.

Traendo vantaggio da una letargica uscita dai blocchi dell’Aurora, Lerici snocciola un primo break (10-2) che appare poco propizio ai gialloblù appannati. Come da copione, si stringono le viti difensive e, nonostante l’attacco sia ancora in fase di protocollo preventivo, i gialloblù ghermiscono gli ospiti sul 10-10 al crepuscolo della prima sirena. Si riprende e con un altro break di 10-0 Lerici fa la voce grossa (22-14), ma qui l’Aurora cambia registro nuovamente rialzando la testa e sormontando prima dell’intervallo lungo.

Al ritorno in campo, i gialloblù sferrano il parziale che si rivelerà decisivo con gli acuti del terzetto Enoyoze-Garibotto-Sall. I primi due sfornano canestri che scaldano i cuori chiavaresi, il buon Mactar vola ad altezze siderali raccogliendo rimbalzoni a profusione, facendo onde in attacco e mettendo in croce i lunghi del Lerici. Finisce con un +14 che non rende giustizia al dominio nella seconda parte di match da parte dell’Aurora, che coglie un successo importante al secondo crocevia di una stagione che adesso volge al bello. L’ennesima controprova sarà di scena domenica (ore 17.30) alla Casa della Gioventù di Rapallo contro i giovanissimi della Next Step e varrà per il terzo posto.

D.R.1: AURORA (QUASI) PERFETTA, VILLAGGIO S’INCHINA

VILLAGGIO BASKET – AURORA BASKET CHIAVARI 62-72 (15-24;30-45;50-60)
VILLAGGIO Fattori 14, Sciutti 9, Magagnotti 9, Toschi 8, Pozzo 8, Dalorto 5, Ermirio 5, Baratelli 4, Chiartelli, Zippo, Setaro M., Berlinghieri. All. Annigoni.
AURORA Stefani 8, Solari 1, Enoyoze 13, Seganti 2, Folli 7; Elia 13, Garibotto 16, Deli 5, Sall 4, Costa 3, Ravera, Scibola. All. Marenco.

Venti minuti – i primi – da stropicciarsi gli occhi: circolazione della palla di livello superiore, 8/14 nelle triple (quasi tutti tiri “aperti”), difesa attenta pronta a rimbalzo, linee di passaggio “sporcate” e ripartenze fulminee. Un condensato di come ogni coach vorrebbe che fosse la sua squadra. Troppa grazia Sant’Antonio… e troppo anche per il Villaggio, che precipita a -22 nel corso del terzo quarto. Qui l’Aurora commette però l’errore di sedersi sugli allori – invero tutti da conquistare visto che mancavano ancora 15 minuti buoni buoni – e abbassa la suddetta circolazione ai minimi leziosi, attaccando la difesa avversaria col passo stanco del cameriere di fine turno. Buon per i gialloblù che, dopo una sfuriata dei Villaggini con quattro triple che risvegliano antichi ardori ed avvicinano lo spettro di un finale punto-a-punto, la critica revisionista scende a miti consigli e la tenzone scivola via senza sussulti particolari fino alla campana del 40′.

Tirando le somme, l’Aurora si rimette in gioco per centrare la seconda fase – quella che vale i playoff – balzando al quarto posto in solitaria, ma non ribalta il confronto diretto con il Villaggio (si era perso di 13 punti nella sciagurata esibizione casalinga di un paio di mesi fa). Perciò dovrà obbligatoriamente massimizzare le cinque partite che restano per mantenere la posizione. Ad onor del vero, la versione ammirata nei primi due quarti nella Palestrina di San Martino non avrebbe alcun tipo di problema a mantenere lo status quo, ma ogni partita fa storia a sé, anche se il duopolio Garibotto-Enoyoze (ai quali si è aggiunto un importante terzo violino come Francesco Elia) è garanzia di canestri.

Già dal prossimo turno (attenzione, si gioca sabato 9 al PalaCarrino ore 18.30) sarà fondamentale dare un seguito a questa bella vittoria: arriva infatti a Chiavari il Landini Lerici, secondo in classifica con malcelate ambizioni di primato, squadra molto solida, con elementi di spicco quali Putti (un ex di qualche stagione fa), Sacchelli, Gaspani sr e Tripodi. All’andata l’Aurora riuscì a tenere per 35 minuti nonostante le carenze offensive, poi le “punte” lericine fecero la differenza. Sarà d’uopo avere produzione offensiva cospicua da tutti gli uomini che coach Marenco ruoterà. Da tenere d’occhio il Putti di cui sopra, bravo soprattutto nel procurarsi tiri a cronometro fermo, e Gaspani senior, giocatore di categoria superiore. Un bel busillis, verrebbe da dire.