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D.R.1: STECCA CASALINGA PER L’AURORA

AURORA BK CHIAVARI – PGS AUXILIUM GENOVA dts 81-83 (14-16; 28-38; 51-53; 75-75)
AURORA Costa 12, Bottaro 8, Enoyoze 32, Deli 5, Scibola 4; Sall 12, Elia 6, Seganti 2, Martino, Ravera F., Gamaleri n.e., Ravera D’Ambra n.e. – All. Marenco.
AUXILIUM Pedemonte 22, Rossetto 11, Arena 8, Prekperaj 11, Costacurta 16; Piazze 11, Carvagna M. 4, Godani, Bastianelli, Carvagna A. n.e., James n.e. – All. Pezzi.

La palla che balla sul ferro e viene sputata fuori. La tripla di Lorenzo Costa non entra e sancisce la prima sconfitta casalinga stagionale dell’Aurora al termine di 45 minuti rapsodici. A provocare l’upset è l’Auxilium di coach Pezzi, che invero si cimenta in tutte le maniere possibili a rimettere in gioco i gialloblù chiavaresi, riuscendoci con inveterato stoicismo prima di portarsi via i due punti.

I molteplici episodi di un match risolto all’ultimo secondo dell’overtime fanno da corollario ad una prestazione ondivaga da parte dell’Aurora, che omaggia i primi venti minuti più letargici del campionato ad un avversario da maneggiare con estrema cura ed in grado di causare perigliose andature.

Come detto, i primi due quarti vanno agli atti con i Marenco-boys sottocoperta, in balia dei flutti del villain Costacurta e del duo Pedemeonte-Piazze. Tutta l’Aurora non dà segnali radio alla torre di controllo, Enoyoze – dopo la scorpacciata a quota 56 dell’andata – viene contenuto bene e gli altri si incagliano nel busillis. I genovesi infilano sabbia negli ingranaggi dell’attacco-Aurora e il +10 con cui vanno all’intervallo lungo premia più i gialloblù che gli ospiti, che hanno il demerito di non capitalizzare con più raziocinio.

Nella ripresa si assiste alla reazione della capolista: Enoyoze traina i suoi con un quarto da 16 punti. Costa e Sall gli danno una grossa mano in attacco, mentre in difesa Seganti è uomo ovunque. L’Aurora rientra in gioco, è a meno due allo scoccare del penultimo gong e si trova a suo agio nella centrifuga dell’ultimo quarto, quando sembra poter aggiustare l’andazzo. Ma diversi errori ed amnesie sembrano castigarla con gli ospiti che trovano punti dal campo e dalla lunetta (laddove i gialloblù si danno la fiocinata sul piede).

Ad ogni modo, una autentica creazione dal nulla di Enoyoze (canestro in avvitamento più fallo subito) a 12″ dalla sirena finale permette di giocarsi la vittoria nei cinque minuti supplementari. Anche qui si procede con il solito copione: Auxilium che sembra in controllo e poi nuovamente smarrisce la trebisonda con l’Aurora che tira per la vittoria, che sarebbe sembrata un miracolo puro e semplice.

Tutto considerato, una sconfitta bruciante che può (anzi deve) insegnare ai ragazzi che occorre sempre dare il massimo in ogni circostanza. Per adesso è un episodio, vedremo dal prossimo turno – trasferta a Lerici – se i gialloblù lo trasformeranno in un normale incidente di percorso.

D.R.1: COME FILA L’ESPRESSO-AURORA!

BASKET PEGLI – AURORA BK CHIAVARI 53-75 (15-21; 25-38; 44-58)
PEGLI De Natale 14, Facco 6, Schiano Moriello 9, Molinari 8, Grillo 2; Garabello, Ventura 3, Mozzone 3, Bruzzone, Stagnitto 6, Dagnino 2, Opletal. – All. Conforti.
AURORA Costa 14, Bottaro 5, Enoyoze 24, Deli 9, Scibola; Elia 8, Martino, Seganti 2, Ravera F. 6, Gamaleri, Sall 7. – All. Marenco.

Le dodici fatiche dell’Aurora si chiamano vittorie consecutive. Anche la “bombonera” pegliese viene violata dai Marenco-boys, ormai lanciatissimi al primo posto, in quaranta minuti che la bravura dei gialloblù rendono come tranquilla promenade domenicale. C’è da registrare l’esordio di E. Martino, swingman classe 2005 che rinfoltisce le fila gialloblù.

Sempre sul pezzo l’Aurora, che tiene prima a bada le velleità dei padroni di casa con le triple di Deli ed Elia, per poi far leva sul solito e solido Derick Enoyoze, che con un frizzante terzo quarto dischiude un ragionevole margine di vantaggio. Buone prove anche per Costa e Sall, ma tutti hanno girato come orologi ben sincronizzati nei meccanismi di coach Marenco.

I genovesi dell’Auxilium saranno i prossimi avversari nell’happening domenicale del PalaCarrino (ore 18). Formazione tosta, che ha recuperato qualche pedina assente all’andata e che quindi presenta un test serio per l’Aurora, finora brava a rimanere sempre concentrata sull’obbiettivo ormai dichiarato di finire la regular season in cima alla classifica.

D.R.1: AURORA, UNO “STEP” AVANTI

AURORA BK CHIAVARI – NEXT STEP RAPALLO 68-47 (17-15; 43-26; 56-32)
AURORA Costa 9, Enoyoze 26, Bottaro 4, Deli 2, Scibola 8; Elia, Ravera D’Ambra, Seganti 5, Ravera F. 6, Gamaleri, Sall 8. – All. Marenco.
NEXT STEP Brescia 7, Zhytenov 4, Tretiak 5, Draw 10, Dagnon 3; Gujabidze, Jokic 9, Kljacevic, Katorhin 9, Bukia n.e., Sydoruk n.e. – All. Novelli.

Disponendo con garbo e facilità della Next Step, l’Aurora non solo si conferma al primo posto in classifica ma allarga la forbice tra sé e gli inseguitori più immediati, tra i quali gli stessi accademici sconfitti in un match a senso unico. Invero, nel primo quarto i chiavaresi non scattano in avanti come al solito ma si limitano a ribattere all’avvio degli antagonisti, memori del “buco nero” nella partita di andata, quando furono rullati sotto un fardello pesantissimo. E’ il secondo tempino che scava il solco, mercè due triple cadauno per Enoyoze e Filippo Ravera, con gli ospiti che perdono contatto al primo scossone.

Si va all’intervallo lungo con 17 punti di vantaggio (il bottino parziale di un Enoyoze ingestibile per Next Step) e la gara praticamente finita. Infatti, nei restanti minuti è solo amministrazione controllata da parte dei gialloblù, con a turno in evidenza Costa, Scibola, Seganti e Sall che rimpinguano i canestri di differenza.

Come anticipato, la graduatoria è ora ben definita con l’Aurora che fa le prove generali di fuga: Tigullio e Next Step – le più vicine inseguitrici – sono staccate di quattro punti. Mancano ancora nove partite al termine della stagione regolare e quindi è presto per discutere di tabelle e ammennicoli vari, certo è che se i Marenco-boys tengono questo ritmo nulla è precluso, considerando che al momento l’assenza di Folli perdura e non si conosce ancora la data del rientro. Ma la squadra ha reagito benissimo e per adesso non si può chiedere di più.

D.R.1: AURORA DA ESPORTAZIONE

COGOLETO BASKET – AURORA BK CHIAVARI 73-94 (18-30, 32-54; 52-68)
COGOLETO Patrone E. 11, Bruzzone 17, Zoppi 10, Meneguz 7, Briasco 4; Bertolotti 11, De Michele 8, Guaragno 5, Gorini, Torre, Badano, Benignetti. – All. Robello.
AURORA Costa 9, Enoyoze 32, Bottaro 20, Deli 5, Scibola 13; Elia 9, Sall 6, Gamaleri, Ravera F., Seganti. – All. Marenco

Vince e convince anche a Cogoleto questa Aurora che si conferma capolista solitaria della Divisione Regionale 1. Se la prova a livello realizzato di Enoyoze ormai non fa più notizia (altra escursione sopra il trentello), ci preme segnalare la performance di Bottaro finalmente assurto al rango che gli compete: e questo è un’ottimo resoconto che ci giunge dalla prima giornata di ritorno di campionato. Oltre a quello che i Marenco-boys arrivano a quota dieci vittorie consecutive. Il tutto in attesa dell’appuntamento di domenica prossima (PalaCarrino ore 18) con la Next Step seconda in graduatoria e capace di infliggere ai gialloblù l’unica sconfitta – e che sconfitta… – stagionale ad oggi.

Il rientro di Deli consente di guadagnare un posto nelle rotazioni del personale a disposizione del coach, che ottiene una bell’aiuto anche da Ricky Scibola lanciato in quintetto stante la perdurante assenza di Folli. Il ritrovato Francesco Elia – uno dei protagonisti della cavalcata in serie D di un paio di stagioni fa – trova immediatamente alchimia con i suoi vecchi compagni condividendo il ruolo con un Costa capace di innestare le marce alte quando occorre.

L’Aurora fa rombare il motore fin da subito con 30 punti sul referto già nei primi dieci minuti, dilatando poi il vantaggio fino al +22 di metà gara. Ne consegue che i secondi venti minuti vedono un accurato controllo della situazione senza mai dare l’impressione di perdere la trebisonda. discreto viatico in vista del match del prossimo turno che si prospetta ben più complicato. Gli accademici della Next Step seguono a due punti in classifica i chiavaresi che proveranno a respingerne l’assalto, memori anche del tremendo blow-out dell’andata.

D.R.1: ENOYOZE, FEBBRE A 40

POL. JUVENILIA VARAZZE – AURORA BK CHIAVARI 64-81 (17-18;25-31;48-57)
VARAZZE: Rebasti 8, Bruzzone 8, Delfino, Fazio 13, Fabbri 6; Muscella 4, Da Corte Zandati 12, Calcagno 3, Rollo 2, Bogni, Ferrogiaro 8, Valdora. – All.: Pozzo
AURORA: Costa 2, Enoyoze 40, Bottaro 13, Seganti 7, Scibola 2; Elia 6, Gamaleri, Ravera, Sall 11, Solari n.e. – All.: Marenco

Difesa, ripartenza e… un Derick Enoyoze formato extra-lusso per una Aurora che raccoglie la nona sinfonia consecutiva, rinsaldando la prima posizione in classifica. Il bomber chiavarese squaderna una performance “delle sue” in questa prima stratosferica metà di campionato dove più volte è apparso inarrestabile, vero incubo delle difese e capocannoniere a 28 abbondanti di media.
La temuta trasferta di Varazze non era nata sotto i migliori auspici per i gialloblù di coach Marenco. Costretti a salutare anzitempo e definitivamente Gianluca Stefani – trasferitosi a Roma per motivi di studio e a cui vanno i nostri ringraziamenti e auguri -, annoverando poi le assenze di Folli (un grosso in bocca al lupo allo sfortunato Andrea) e Deli, sembrava proprio una Aurora ridotta ai minimi termini, con Solari inutilizzabile in panchina per fare numero e Francesco Elia richiamato alle armi.
Invece i quintetti di Marenco hanno incanalato il match nella giusta direzione, confermando una volta di più quanto già si sapeva: pur in emergenza, i ragazzi gialloblù hanno gambe, cuore e tecnica per girare a proprio favore anche le partite in condizioni precarie. La difesa è stata il tasto su cui il coach ha battuto duro e proprio ciò si è rivelato determinante, soprattutto quando le lancette dei minuti si muovevano in avanti. L’attacco non è vissuto solamente sulle prodezze di Enoyoze (cinque triple, gran lavoro su ogni cosa che si muoveva e svariati recuperi) che ha trovato collaborazione anche in Bottaro, Seganti ed Elia.
Le defezioni forzate a cui l’Aurora deve far fronte purtroppo rischiano di minare le ambizioni dei gialloblù, anche se la prova di quest’ultima gara lascia ben sperare. Intanto, giunti alla metà esatta della prima fase del campionato, non si può che esser orgogliosi della reazione dimostrata contro le avversità.
Il prossimo turno propone ancora una trasferta nell’immediato ponente di Cogoleto e anche qui ci vorrà parecchia attenzione per riuscire a mantenere la rotta. Next Step e Tigullio continuano a tenere sotto pressione l’Aurora pronte a sfruttare ogni passo falso, ma i gialloblù pur acciaccati non vogliono cedere di un millimetro.