Prima un inchino. Poi tutto il resto.
Giada Comunello piazza 45 punti (a memoria una delle migliori prestazioni all-time in casa Aurora, seconda solo ai 47 di G. Stefani di un paio di stagioni orsono) e quasi riesce a trascinare le compagne ad un risultato clamoroso contro l’Academy La Spezia. Una super performance dell’esterna chiavarese non è bastata ma a chi ha assistito alla partita (purtroppo non chi vi scrive – e a posteriori se ne dispiace assai) resterà a lungo negli occhi questa eccezionale one-woman-show.
Un match che per le ospiti si è fatto molto difficile grazie alla tenacità delle gialloblù e alle rotazioni di coach Federico Straffi. L’Aurora chiudeva il terzo quarto avanti di 9 punti e già pregustava il meno pronosticato dei risultati, ma L’Academy tornava in auge e sorpassava a 15 secondi dall’ultima sirena: nel successivo possesso, le nostre vedevano beffardamente respinto dal ferro il loro ultimo tentativo. In ogni modo, una sconfitta a testa altissima contro una formazione che ha sempre trionfato con distacchi abissali, lasciando dietro di sè tutte le rivali.
AURORA BASKET CHIAVARI – ACADEMY LA SPEZIA 63 – 64 (15-16; 32-28; 54-45)
AURORA: Comunello 45, Noceti 2, Grigoni 9, Costantini 2, Quaggia, Spinetto 3, Landò, Gentile, Casassa, Ferraris 2, – All. Straffi
ACADEMY: Raffa, Strata, Montefiori, Lombardi, Cecchinelli 2, Gioan 23, Leonardini 6, Ravani 11, Stellla 10, Mangano 8, Valle 4, – All. Gioan