La trasferta genovese a casa Cus dice male all’Aurora, seppellita sotto un ventello maturato soprattutto nel secondo quarto. Gli uomini di coach Marenco sono riusciti a tamponare il primo tentativo di fuga cussino chiudendo il quarto d’apertura sul -5 ma il secondo strappo era quello buono per i biancorossi padroni di casa, che rapidamente si involavano sul +20. La blanda reazione chiavarese non poteva sortire effetto alcuno e la gara scivolava via.
Un altro tassello di una stagione che sta andando pericolosamente verso sud, con la casella delle sconfitte che va ad ingrossarsi: con questa – ampiamente prevedibile – siamo a 11. Basti ricordare che per raggiungere questa cifra occorre sommare le due precedenti annate di regular season. Domenica arriva al PalaCarrino l’Ardita e la situazione sta assumendo contorni che definiremmo grotteschi: se non si raccolgono i due punti contro i genovesi, può succedere di tutto, anche l’impronosticabile. Sembra incredibile, a neanche un anno di distanza dalla vittoria nei playoff contro Sarzana, ma è così.
Perciò, fare il più classico dei quadrati è l’imperativo che deve regnare in casa gialloblù. Speriamo di ritornare a vedere la bella Aurora di qualche tempo fa al PalaCarrino e che i tifosi tornino a dare sostegno ai ragazzi per scacciare i cattivi pensieri. Animo, siamo ancora in tempo…
CUS GENOVA – AURORA BASKET CHIAVARI 82 – 62 (23-18; 48-30; 65-46)
CUS: Macrì 5, Bestagno 2, Bigoni 9, Dufour 7, Zenobio 3, Mangione 15, Bedini A. 20, Capecchi 10, Meroni 3, Bedini F. 8, – All. Pansolin
AURORA: Frulli 2, Toschi 6, Muzzi 2, Podestà 6, Ferri 5, Garibotto 25, Terribile 1, Tealdi 2, Costacurta 8, Bottino 5, – All. Marenco