D.R.1 SEMIFINALI PLAYOFF: AURORA ARABA FENICE

AURORA BK CHIAVARI – TIGULLIO S.MARGHERITA 75-71 (17-29; 34-42; 53-59)
AURORA Costa 8, Bottaro 18, Enoyoze 29, Deli 7, Scibola 4; Folli 3, Seganti 4, Gamaleri, Sall 2, Ravera F., Ottoboni n.e., Martino n.e. – All. Marenco.
TIGULLIO Wintour 4, Fattori 2, Zolezzi 17, Vexina A. 16, Mariani 5; Orsi 3, Mangione 8, Gnocchi 2, Vexina F. 14, Borselli, Marchetti n.e., Firmino n.e. – All. Husam.

Tiene il servizio l’Aurora in questa garauno di semifinale playoff dopo un epilogo rocambolesco, con i gialloblù che riscoprono gli antichi ardori risorgendo dalle proprie ceneri. Per quasi tutto il match detta legge il ritmo compassato e la praticità del Tigullio, che fa leva su una ottima difesa che costringe – come nel match della penultima giornata della Regular Season – Enoyoze e compagni a cercare avventure in territori inesplorati.

Il parziale-choc del primo quarto (dal 17-15 per i chiavaresi al 17-29 fine periodo) condiziona quasi tutti i minuti a seguire. L’Aurora dimostra di soffrire a livelli quasi patologici l’organizzazione degli esperti biancorossi Tigullini: cinque triple con quattro giocatori diversi nel primo quarto sembrano il preludio ad una autentica “homenaje” degli ospiti. I Marenco-boys vanno giù di testa e commettono errori puerili in fase di costruzione, mentre gli avversari imperversano. Ma proprio mentre si attende il colpo di grazia, il Tigullio non coglie l’occasione e chiude solamente sul +8 i primi due tampini, un vero e proprio arcano che consente ai gialloblù di tornare negli spogliatoi con ancora aneliti di vita cestistica nei corridoi del PalaCarrino.

Infatti alla ripresa del gioco l’Aurora mette il vestito buono e sotto forma di cambi di ritmo e difesa ben attenta riallaccia i collegamenti con la partita. Enoyoze firma nove punti in pochi minuti, Bottaro …fa il Bottaro ma dall’altra parte due triple di Mangione consentono di mantenere il pallino al Tigullio che va all’ultimo break ancora davanti di due possessi pieni, ma con l’alitare cagnesco della muta dell’Aurora sul proprio collo.

Quarto tempino emotivamente caldo. Un paio di triple del Bottaro Araba Fenice esaltano il pubblico di fede gialloblù, si va di sorpassi e controsorpassi: Enoyoze mette una tripla da par suo, Zolezzi e Mangione che rispondono. Due tiri liberi del glaciale Deli a 25″ dalla sirena portano i gialloblù sopra di un punto, la difesa recupera il pallone e il bomber chiavarese aggiusta il punteggio finale. Una conclusione che sembrava sicuramente insperata per larghi tratti della partita e che rinfranca i ragazzi di Marenco, apparsi molto bloccati nelle fasi iniziali. Dall’altra parte, il Tigullio ha di che mangiarsi le mani per la gestione dei minuti finali, dove probabilmente ha perso il controllo di una partita che gli è scivolata via come una anguilla. Ci sono comunque i prodromi per assistere ad una garadue al calor bianco e l’appuntamento è a domenica prossima in quel di Santa Margherita (ore 18).